Barbera d'Asti DOCG "Generazioni"
E’ di gran lunga il principale vitigno piemontese a bacca rossa.
Sulla sua zona di origine e sulla sua anzianità nulla si può dire di sicuro; le notizie storiche non risalgono più in là della fine del Settecento. Tutto fa però ritenere che la sua patria debba ricercarsi nel Ducato del Monferrato. E’ quindi lieto supporre che sia nato spontaneamente da qualche vitigno locale più antico.
Ha grappolo piramidale di media grandezza, acino medio-grande, buccia pruinosa di colore blu-nero.
Il mosto ottenuto da queste uve viene lasciato a contatto con le bucce per circa 6/7 giorni, a seconda dello svolgersi della fermentazione.
Qui subisce frequenti rimontaggi con cui viene fatto cadere a pioggia sulle vinacce, per favorire l’estrazione di colore e profumi contenuti nelle bucce ed un attento e costante controllo della temperatura di fermentazione in quanto un eccessivo surriscaldamento provocherebbe la perdita dei profumi.
Si procede poi alla fase di svinatura e, successivamente, all’affinamento che avviene in vasca per completarsi poi in bottiglia per almeno altri 2 mesi, tutto nel rispetto delle tradizioni, ma con l’utilizzo di moderne attrezzature per offrire al consumatore un vino che rispetti la sua tipicità e allo stesso tempo sia igienicamente sicuro.
Questo pregiato vino, dal colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento, è ottenuto dalla selezione di uve provenienti da un vigneto con ottima esposizione al sole.
Il suo profumo vinoso, dal sapore pieno, armonico, gradevole, asciutto, fa sì che si presti bene ad accompagnare primi e secondi piuttosto sostanziosi e selvaggina.